Insieme Noci 2018 tuona contro la maggioranza: Vivono alla giornata
A nove giorni dal Consiglio comunale che ha registrato l’approvazione delle linee programmatiche della maggioranza, la coalizione “Insieme Noci 2018” – alle scorse Amministrative sostenitrice della candidatura di Piero Liuzzi – torna a tuonare sul centro-sinistra, attraverso una conferenza stampa andata in scena questa mattina, presso la Sala consiliare di Palazzo di Città.
Ad aprire la conferenza è stato proprio Piero Liuzzi, che si è soffermato su quella che a suo dire è la principale pecca delle Linee: “Abbiamo lamentato una mancanza di metodo, assolutamente non presente nelle Linee della maggioranza e per noi il metodo è sostanza, oltre che fondamentale per generare sviluppo”. Nello specifico Liuzzi ha puntato il dito contro la mancata individuazione all’interno delle Linee programmatiche di priorità, tempi di realizzazione, Fondi di finanziamento e personale impiegato nella sua realizzazione, un “libro dei sogni che non fa sognare niente” e che ha spinto la coalizione a realizzare delle proprie Linee programmatiche, già annunciate durante lo scorso Consiglio.
Non si è risparmiato nemmeno Stanislao Morea, tornato sulla decisione comune di non portare osservazioni sulle Linee presentate dal sindaco Nisi ad agosto: “Ci siamo preoccupati di realizzare le nostre Linee programmatiche, le abbiamo incrociate con quelle presentate dal Sindaco e abbiamo verificato che la nostra proposta era completamente diversa da quella da lui presentata. Essendo in minoranza ritenevamo inutile e poco logico presentare le nostre considerazioni, in quanto avrebbe significato stravolgere quelle Linee programmatiche”. Morea si è poi soffermato sulla mancata considerazione da parte del centro-sinistra del DUP (Documento Unico di Programmazione): “Il DUP è un documento che ha i tempi della Consiliatura e la norma del 2015 stabilisce che sia strettamente collegato con la programmazione dell’Ente. Il lavoro del DUP andava incrociato con il lavoro delle linee programmatiche e il fatto che non sia stato fatto è testimoniato dall’assenza di indicazioni precise sulle priorità, tempi di realizzazione, fondi da cui attingere e risorse economiche da realizzare. Probabilmente non hanno studiato e hanno fatto la cosa più semplice da fare, mettere insieme un elenco di cose, dimostrando di voler vivere alla giornata”.
Alle parole di Morea sono poi seguite quelle di Giuseppe D’Aprile, che ha denunciato la mancanza di idee chiare da parte della maggioranza: “Un Comune che vuole crescere deve fare una buona programmazione ed avere delle idee chiare. Io tutto questo non l’ho visto”, soffermandosi successivamente sulla tematica delle politiche sociali e di inclusione, a suo dire trascurate dalla maggioranza: un fondo da destinare alle madri lavoratrici attraverso cui finanziare il baby sitting aziendale, il potenziamento del trasporto disabili, progetti di inclusione sociale a favore degli anziani, il servizio di taxi sociale e una nuova sede per il centro anziani. Antonio Mansueto si è invece concentrato sulle politiche del lavoro pensate dalla coalizione, orientate alla lotta alla disoccupazione giovanile e adulta, che prevedono la creazione di una banca dati che fornisca nominativi di disoccupati da poter impiegare in attività comunali o negli scrutini elettorali, o alla creazione di un centro InformaGiovani.
In chiusura è arrivato l’appello della coalizione, che ha confermato di essere aperta ad un rapporto costruttivo: “Vogliamo svolgere un ruolo costruttivo, di pungolo e stimolo. Non vogliamo fare polemica e porteremo all’interno del Consiglio le nostre iniziative. Noi speriamo verranno prese in considerazione".
Rocco Amatulli